FIORI SU SFONDO NERO/SCURO
Una delle composizioni più spettacolari nel fotografare i fiori la si ottiene posizionando dietro di loro su uno sfondo nero. Anche se lo sfondo potrebbe essere inserito in post-produzione, utilizzando Photoshop, richiederebbe troppo lavoro e per questo è preferibile scattare già con utilizzando uno sfondo posizionato dietro la composizione.
Basterebbe procurarsi un metro quadrato di tessuto (feltro/velluto) di colore nero da piazzare dietro il fiore avendo l’accortezza di lasciare un po’ di spazio tra i fiori e il tessuto (circa un metro).
FIORI SU SFONDO BIANCO
Per il colore bianco basterebbe procurarsi un rotolo di carta o dei fogli di carta di circa 50×70. In questo caso se ne potrebbero posizionare più di uno. Si potrebbe, infatti, utilizzare un secondo cartoncino, sempre di colore bianco, per riflettere la luce naturale sul cartoncino utilizzato come sfondo. In questo modo si eviterebbe che quest’ultimo, nel fotografare i fiori, appaia di colore grigio.
LA LUCE
La luce ideale per fotografare i fiori è quella naturale diffusa, per intenderci una luce priva di raggi diretti del sole.
Se ci troviamo in casa, la luce solare che entra dalla finestra va più che bene e se il vetro della finestra è sporco la luce risulterà ancora più morbida. La luce deve provenire lateralmente altrimenti con una luce frontale si andrebbe ad appiattire la foto.
Posizioniamo il treppiedi alla giusta altezza e scattiamo!!!
Nel caso in cui attraverso la nostra finestra entrino solo raggi di sole diretti sarebbe sufficiente coprila con una tenda per doccia di color ghiaccio.
FIORI ALL’ESTERNO
Se siamo all’aria aperta il nemico naturale del fotografo, quando si appresta a scattare foto ai fiori, è il vento. In questo caso con un obiettivo di tipo macro anche il minio movimento potrebbe rovinare la foto. In queste condizioni l’unica cosa che si potrebbe fare è impostare il corpo macchina in modalità priorità di tempo con velocità dell’otturatore di almeno 1/250 di sec. Così facendo andremmo a congelare il piccolo movimento. Se anche il metodo sopra descritti non dovesse funzionare non ci resta che utilizzare tempi di scatto lunghi tanto da “fotografare il vento” catturando anche la scia del movimento del fiore.
Se state leggendo questo articolo vi consigliamo di dare un’occhiata, se non lo avete già fatto, anche a questo articolo ⇓
Articoli collegati: I fiori, come fotografarli (prima parte)
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