Le macchine possono pensare? — Alan Turing, 1950
In questo breve articolo cercherò di spiegarvi come funziona l’intelligenza artificiale. Meno di un decennio dopo aver rotto la macchina di crittografia nazista Enigma e aver aiutato le forze alleate a vincere la seconda guerra mondiale, il matematico Alan Turing cambiò la storia una seconda volta con una semplice domanda:
“Le macchine possono pensare?“
L’articolo di Turing del 1950 Computing Machinery and Intelligence, e il successivo Turing Test, stabilirono l’obiettivo fondamentale e la visione dell’intelligenza artificiale.
Al centro, l’IA è la branca dell’informatica che mira a rispondere affermativamente alla domanda di Turing. È lo sforzo di replicare o simulare l’intelligenza umana nelle macchine.
L’ampio obiettivo dell’intelligenza artificiale ha dato luogo a molte domande e dibattiti. Tanto che nessuna definizione singolare del campo è universalmente accettata.
La principale limitazione nel definire l’IA semplicemente come “macchine da costruzione intelligenti” è che in realtà non spiega cos’è l’intelligenza artificiale? Cosa rende intelligente una macchina?
Nel libro Artificial Intelligence, gli autori si avvicinano alla domanda unificando il loro lavoro sul tema degli agenti intelligenti nelle macchine. Con questo in mente, l’IA è “lo studio di agenti che ricevono impulsi dall’ambiente ed eseguono azioni“.
Approcci che storicamente hanno definito il campo dell’IA:
- Pensare umanamente;
- Pensare razionalmente;
- Agire umanamente;
- Agire razionalmente.
Le prime due idee riguardano i processi di pensiero e il ragionamento, mentre le altre si occupano di comportamento. Dalla lettura si deduce una maggiore attenzione sugli agenti razionali che agiscono per ottenere il miglior risultato, notando tutte le abilità necessarie per il test di Turing consentono anche a un agente di agire razionalmente.
Patrick Winston, professore Ford di intelligenza artificiale e informatica al MIT, definisce l’IA come “algoritmi abilitati dai vincoli, esposti da rappresentazioni che supportano modelli mirati a loop che legano assieme pensiero, percezione e azione“.
Mentre queste definizioni possono sembrare astratte, aiutano e forniscono un progetto di base per infondere macchine e programmi con l’apprendimento automatico oltre che altri sottoinsiemi dell’intelligenza artificiale.
Oggi potremmo rispondere alla domanda come funziona l’intelligenza artificiale? rispondendo che l’intelligenza artificiale è un sistema informatico in grado di svolgere compiti che normalmente richiedono intelligenza umana. Molti di questi sistemi di intelligenza artificiale sono alimentati dal machine learning, alcuni di essi sono alimentati dal deep learning e alcuni di essi sono alimentati da cose molto noiose come le regole.
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